ieri mio fratello doveva farci vedere il suo nuovo runco o come cavolo si chiama, comunque una figata, con quello sembra di essere al cinema, persino una trasmissione condotta da paola perego diventa quasi piacevole.
per mettere alla prova il runco con megaschermo abbiamo visto un documentario di History Channel sulle origini della terra, partendo da 4,5 miliardi di anni fa per arrivare ai giorni nostri (dolce tre/quarti, al 4,4 miliardi di anni fa ronfava già).
bello, eh, per carità. ma il problema è che con 'ste robe mi si riaccende l'antica percezione di disagio cosmico, l'angosciante consapevolezza della precarietà con cui la razza umana tutta dovrà fare i conti.
il discorso è questo, io circa un anno e mezzo fa ho passato un periodo merdoso in cui ho letteralmente perso quel poco lume della ragione di cui sono dotata; è impossibile dichiarare qui davanti a tutti il motivo di tale crisi senza dovermi sotterrare dalla vergogna: per farla breve, ho fatto parte dei tanti coglioni che si sono fatti influenzare da tutte le minchiate che circolano sul 2012. all'epoca passavo i periodi di cazzeggio lavorativo a pascolare per siti con l'unico scopo di convincermi che stavamo tutti per prenderci nel culo qualcosa a scelta tra l'onda quantica e nibiru.
in ufficio cominciava a diventare difficile far credere che stessi facendo un preventivo su excel con le cuffie inforcate e la faccia spiritata davanti alle interviste a bob dean su youtube.
una volta mi sono persino messa a piangere, mentre la mia collega tentava invano un esorcismo. prima di uscire dal tunnel, sono riuscita anche a riscattare in anticipo l'assicurazione sulla vita che sarebbe scaduta nel 2013, perdendoci dei soldi ovviamente, ma meglio pochi e subito che saperli galleggianti tra tre anni nel nuovo panthalassa.
non scherzo se dico che ho ancora nella barra dei preferiti di explorer, insieme ai siti di shopping on line, una cartella che ho nominato "da paura!!" nella quale ho raccolto ogni tipo di materiale classificato in scienza, fantascienza e fantacazzata, che va dalle solite profezie maya che ci hanno rifilato in tutte le salse all'inquietante banca dei semi sepolta sotto i ghiacci dell'artico, passando per tutto quello che solo una mente disturbata può sopportare.
penso che un bel giorno sia intervenuto in mia salvezza il mio istinto di sopravvivenza, che abbia chiuso in un cassettino del mio cervello la cartella "da paura!!" e abbia buttato la chiave giù per l'intestino in modo che seguisse lo stesso iter dei pasti consumati quel giorno. in fondo trattasi di merdate e niente più.
come potete ben constatare oggi sono una donna serena e molto sana di mente che esercita l'attività di ultracazzeggio lavorativo sul proprio blog, su quello degli altri o al massimo su facebook.
peraltro, parlando di precarietà cosmica, c'ho già da pensare alla precarietà del mio contratto di lavoro che secondo i miei calcoli - considerando che siamo nel 4° katun e quasi nel 13° baktun e senza dimenticare che l'allineamento del sole nella via lattea potrebbe scatenare un'inversione dei poli magnetici nonchè il passaggio dell'equinozio di primavera dalla costellazione dei pesci a quella dell'acquario, e considerando infine che il moto di precessione della pancia della collega durerà ancora due mesi circa dopodichè uscirà dall'asse della maternità dopo almeno 6 mesi dalla data del parto - dovrebbe scadere proprio nel 2012.
comunque il runco di mio fratello funziona bene, peccato che mi sia già spesa i soldi dell'assicurazione se no me lo prendevo anch'io.
Beh, serena si vede, ma sana di mente una che si mette lo smalto color melanzanacotta... :-)Scherzi a parte quello che fa piacere leggendo questo post e' avvertire il profondo cambiamento, immagino non sia stato facileliberarsi di un angoscia simile, ma lo hai fatto e credo sia una soddisfazione maggiore di quella di avere un supermegafigoaggeggio tecnologico...un inchino di profonda ammirazione.
RispondiEliminaIn uno dei miei periodi più tristi ho creduto per lungo tempo a un'iridologa che mi diceva che nelle mie precedenti vite ero stata quasi sempre donna e che non ero maschio da molte vite... sosteneva che fossi a metà del mio ciclo di reincarnazioni ecc... ho creduto che l'amenorrea si potesse curare stimolando con un magnete i punti dell'agopuntura, rimanendo senza ciclo per un anno.Quando si passano periodi merdosi ci si aggrappa dove capita.Poi fortunatamente qualcosa ci sveglia.
RispondiEliminaio ho passato un periodo di merda anni fa, dopo aver subito gravi perdite affettive, dell'aver paura della morte. Mi era presa una non accettazione della morte, ma una cosa difficile da spiegare, ma mirata al fatto di voler sapere a tutti i costi cosa c'era dopo, una tristezza ( forse depressione?) e paura dovuta alla presa di coscienza che poteva non esserci più nulla. E' difficile da spiegare, è una sensazione che solo chi entra in questi pensieri puo' capire. Ho tentato di uscirne e di dare una spiegazione, forse appunto dovuta a una perdita o ad un'attaccamento che ho verso la vita. E' durato circa due mesi, ma avevo il pensiero fisso lì. Poi come è venuto così è andato via. Ma la non accettazione al perdere persone care c'è sempre, e mi incazzo quando questo accade, anche per chi non conosco, ma penso che questo sia pensiero comune.Tu sei stata bravissima perchè quando si entra in questi circoli viziosi è difficile uscirne.
RispondiEliminaAvevo scritto un commento che era sproloquio sul mio approccio alla morte probabilmente sotto l'effetto di un calo glicemico,capirete era quasi ora di cena...
RispondiEliminaMenomale che qui si puó resettare!
Beh, volevo solo dire che non mi permetterei nemmeno lontanamente di paragonare il mio "cagotto da 2012" a delle gravi perdite affettive. Voglio dire, un conto è uscire da un'ossessione un conto da un dolore. Sono cose diverse.
Ipocondriaca, hai scritto un gran bel post nel tuo blog, mi ha fatto pensare al perchè quando scrivo sento l'esigenza di buttare sempre tutto in svacco, anche le cose serie.
Nath, per caso la tua iridologa ti ha detto se il colon irritabile è di serie in tutte le vite che ci danno o come il sesso è un optional?
RispondiEliminadivertente e interessante ! degno di attenta riflessione da parte del maestro & collega dr. Carl Gustav JUNG ! my best compliments ! goodbye !aufwiedersehen !merci et au revoir !
RispondiEliminaarchiviato nella cartella "da paura!!".quando due dei tre neuroni rientrano dalla mutua, lo leggerò.
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