martedì 30 novembre 2010

e ora dove mi trovo?


'stavolta sono un po' banale, vero?


vero.


ma quell'inseguimento finale di chitarre, lui da solo vale il rischio di sembrare un po' banale.


e poi ricordo e-s-a-t-t-a-m-e-n-t-e dove mi trovavo quella volta che l'ho ascoltata.


esattametne di fronte a questa finestra.


esattamente lì. 



?



giovedì 25 novembre 2010

da grande voglio fare la responsabile della comunicazione


ebbasta, oggi me l'avete sfrangiata come un tappeto!


citazione della responsabile della comunicazione di un'importante azienda italiana.


direi che il concetto di comunicazione, la signora, ce l'ha ben chiaro.


stima, troppa stima.




venerdì 19 novembre 2010

turbamenti


ieri il ragazzino era visibilmente offeso per l'affronto di aver ricevuto in faccia una maliziosa sventolata di culo dalla sua amichetta ludo.


naturalmente suo padre non si è lasciato scappare l'occasione per illuminarlo sul destino da maschio che l'aspetta a breve.


ma ancora lui non comprende, patatone della mamma.

mercoledì 17 novembre 2010

Lýðveldið Ísland

Lýðveldið Ísland

non ti piace il tempo che fa? aspetta un minuto.

(secondo me ha avuto solo culo a fare una foto così bella)


giovedì 11 novembre 2010

coop, dalla parte della tua vescica.


ieri alla coop dovevo fare tanta pipì, ma tanta.


entro, salgo le scale, ci sono due bagni, uno per disabili e uno normale.


trovo quello normale chiuso a chiave.


scendo le scale, vado al punto d'ascolto (che sa tanto di confessionale) e confesso che devo fare tanta pipì e ho bisogno delle chiavi.


le chiavi? non so se le abbiamo noi, forse deve andare a chiedere al casottino davanti alle casse. però prima provi queste.


prendo queste, salgo, provo, non si apre, riscendo.


le riporto al confessionale. attraverso tutta la coop per arrivare al baracchino.


no, non le abbiamo le chiavi ma dovrebbe essere aperto. no? allora provi alla cassa numero 3.


la cassa numero 3 sta lavorando al carrello di uno che in guerra deve aver patito tanta fame.


finisce il conto di 144 euro, chiedo le chiavi, non le ha, le aveva ma le ha date al baracchino, non sono al baracchino?


no, non sono al baracchino, cazzo, e io mi sto orinando addosso.


torno al baracchino zoppicando con le gambe incrociate, mi sembra più dignitoso e femminile che stringere tra le mani la patta dei jeans.


scusi le chiavi? ma secondo me è aperto, è sicura che non lo sia?


ritorno sacramentando verso il confessionale, salgo le scale, è ovviamente chiuso.
ma in quel momento ho un dubbio atroce.


abbasso la maniglia della porta a fianco (il bagno per disabili) che si apre.


che cos’è il genio? è fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione, diceva il melandri.


dote che evidentemente io non posseggo.


la coop sei tu, ma a pisciare te ne vai a casa tua.

martedì 9 novembre 2010

arrivi








anche oggi ho un hula hop alla testa.


sarà che in questo periodo sto pensando a troppe persone, troppe connessioni cerebrali per così pochi neuroni abulici.


che male.
in breve:


- è arrivato anche z. (c, sei stata brava!).


- ed è arrivata anche c. (w, com'è assistere alla creazione? so che non potrà arrivarti mai niente di me. lascia almeno che ti arrivi il mio pensiero, già che la testa duole).




lunedì 8 novembre 2010

N.

sorridi, bella.
e stringi forte il mondo in mano che tu oggi hai creato una vita.

venerdì 5 novembre 2010

il coraggio abita sempre il corpo più fragile. o qualcosa del genere.
mi piace questa frase.
infatti non è mia. la scrisse una volta il mio omonimo lasedia a lattepiù.

mercoledì 3 novembre 2010


un pomeriggio in villa, mentre i bambini scorrazzano dietro ad un pallone arriva la confidenza di una mamma con un velo di apprensione:


- vedi, a. non gioca mai a calcio. quando gli altri iniziano a giocare a calcio lui si mette in disparte a guardare, ma perchè secondo te?


lasedia "pisicologa" rassicura:


- ma scherzi? che problemi ti fai? non c'è nulla di anormale! per un maschietto giocare a calcio non è mica un imperativo categorico. uno dei miei fratelli per esempio l'ha sempre odiato, fin da piccolo, penso che non abbia mai tirato un calcio ad un pallone in tutta la sua vita!


- quale dei due? quello che a 52 anni spende un capitale per la raccolta delle carte magic e yugi-oh?


vetrinetta 2

nella foto:


il ragazzino che sbava di fronte ad una delle vetrine di giocattoli a casa dello zio.


(cit. della di lui moglie "sembra la casa di un pedofilo")

martedì 2 novembre 2010

stamattina l'autostrada è particolarmente accogliente quindi credo che mi tratterrò un'oretta in più del dovuto. (qualcuno falci le corde vocali alla manuela falcetti...). Sono pure in riserva.