mercoledì 16 dicembre 2009

Mattina come tante, coda in smart per andare a lavorare, platinette che esce dalle mie casse, la coda che prosegue in galleria, la voce di patinette che scompare, la radio che si sintonizza nell'unica frequenza che ha copertura anche in galleria (ah no, non è l'unica, c'è anche RadioMaria), il notiziario in onda e la notizia allarmante: se i gestori di alcuni social network non collaborano per bloccare i gruppi che istigano alla violenza contro berlusconi (e quelli contro Tartaglia no?) verranno oscurati. Panico. E' l'Italia che si oscura. E' il prologo del 2012, il katun 13 dei Maya che si avvera!! 


Ormai non c'è più scampo, censurano per impedire l'apologia di reato, per limitare l'istigazione alla violenza e no nsi accorgono che la violenza la scatenano.


Arrivo in ufficio, spaventata, sconvolta, trafelata (la verità è che sono in ritardo) e volo con un doppio carpiato mortale avvitato sulla mia tastiera, per vedere se l'apocalisse ha già avuto inizio. Con la mano tremante lancio explorer,  vado nel menu a tendina e trovo subito il nome di facebook (uh, è l'ultimo sito che ho visitato ieri prima di uscire, strano). Lo clicco, la dicitura in fondo compare immediatamente in attesa di htttp//it-it.facebook.com/ e la barretta blu cerca di andare avanti con fatica, un pezzettino per volta ma niente, ma niente, ma niente, non ce la fa, non arriva in fondo, inizio ad avere i sudorini, l'ansia sale, il battito cardiaco accelera, la pagina compare: Internet Explorer: impossibile visualizzare la pagina web. E quell'iconcina con il mondo coperto dalla X rossa come il sangue, povera clipart inconsapevole di ciò che mi scatena nell'anima: la censura, il regime, non abbiamo più scampo, ce l'hanno fatta. Addio facebook.  Ma non solo. Addio libertà di parola, addio Costituzione.


Scateno un isterismo che manco il giorno precedente il ciclo mestruale dopo 7 giorni di ritardo. Lotta di classe, informo colleghi, il Capo Numero Uno, dico a tutti che la censura è partita, vado su google e digito Decreto Maroni, sacramento, piango, soffro. Nel frattempo la collega va su facebook dal suo cellulare e mi dice timidamente che "a lei va".


Mi fermo, vedo il capo numero uno che si sbellica dalle risate per le cazzate che ho sparato per mezz'ora e mi informa con orgoglio che facebook non l'ha bloccato Maroni, ma il nostro Capo Numero Due perchè i "Maroni", lui, se li è scassati vedendo cazzeggiare noi dipendenti su facebook.


Beh, che dire, la lacrimuccia è scesa di commozione, un po' perchè facebook mi mancherà nei momenti morti in ufficio, ma soprattutto di gioia, perchè il bavaglio sulle nostre bocche della rete non ce l'hanno ancora piazzato... Almeno, per ora.


 


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...ma quindi adesso abbattono il Duomo di Milano?

martedì 1 dicembre 2009

Hai provato a cancellare due piccoli capitoli dal mese di novembre, sperando di cancellarli dalla tua vita? quante cose hai già cancellato, bambino? lo sai che quelle cose poi tornano e fanno ancora più male. io ora ho capito e ho deciso che ti risponderò sempre qui, non invaderò più la tua dimora. non voglio che cancelli i tuoi pensieri per colpa dei miei.  qui probabilmente non leggerai mai, non cancellerai mai, non avrai mai paura di me. per il resto, ciò che cancelli nel tuo diario virtuale non cancellarlo mai dal cuore. è incredibile come da ogni grande dolore possa nascere la fertilità. te l'ho già scritto una volta, e quella volta ci credevo davvero. ora sono assalita dal dubbio.


Ma mi piace pensare che prima o poi tornerò a crederci, leggendo te e leggendo lei.

lunedì 2 novembre 2009

inserire il cervello prima di usare la bocca; la tastiera nel mio caso.


Mi dispiace di aver scritto una frase atteggiandomi a premonitrice di un miracolo. il fatto è che in questo momento, se avessi il potere di chiederne uno, lo chiederei per te.


 

giovedì 4 giugno 2009


incazzata nera, con aggravante di non essere certa di conoscere il motivo. quasi quasi mi faccio un bicchierino di autostima al gusto di merda, che ci sta bene.

venerdì 6 marzo 2009

sono talmente presa dal lavoro in questo periodo che non riesco nemmeno a far finta di avere qualcosa da scrivere qui sopra. però eccomi qua lo stesso.
è che vivo questo blog un po' come il tapis roulant che ho da poco comprato(*), mi sento in colpa a non usarlo e allora faccio ogni tanto la corsettina di 10 minuti tenendomi le tette che soffrono al sobbalzo e poi mi svacco sul letto con una confezione di pop corn unti e bisunti. coscienza a posto, i sacchi non li ho buttati nel cesso.
stessa cosa il blog.
l'ho fatto e mi illudo che qualcuno passi di qui ogni tanto a leggere, manco avessi chissà cosa da dire, manco avessi chissà chi da interessare.
e con questa illusione pedalo svogliatamente su 'ste pagine verdognole perché la bicicletta del blog l'ho voluta e chissà chi potrebbe chiedersi come mai per giorni non scrivo chissà cosa.
ho sonno, vado a letto.
correrò domani.

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(*) facendo due rapidi calcoli circa il preventivo di cui al post sotto, ho considerato che con 4 mesi di abbonamento in palestra avrei potuto acquistare su ebay un rispettabilissimo tapis roulant, e così ho fatto.

mercoledì 18 febbraio 2009

sto leggendo qua e là, nei blog, nei siti, sulla carta, meravigliose storie. testimonianze semplici di amore e di morte. ne sono colpita, lacerata, impaurita, sedotta.
mi chiedo come si possa sopravvivere a queste storie ma credo (senza esserne proprio sicura fino in fondo) che sia proprio nell'amore-dopo-una-morte la forza della sopravvivenza.
chissà come mai trovo sempre quell'unico filo conduttore.
l'unica risposta che riesco a dare al dolore.

martedì 10 febbraio 2009

silenzio, per favore.


e  Tu, ora che hai potuto spiccare il volo, fai buon viaggio.

giovedì 29 gennaio 2009

La creatura in preda al pavor nocturno dovuto alle 39 linee di febbre:


"Mi dispiace che non sono musica".


Essere musica. In effetti non sarebbe una cattiva alternativa, dovessi rinascere un'altra volta.

così non va, perchè oggi ho scoperto che tra aprile e maggio dovrò fare almeno 5 trasferte.


 

mercoledì 28 gennaio 2009

Secondo le tabelle che indicano il rapporto altezza/peso non sono proprio sovrappeso ma visto il mio passato da Olivia (non Newton-John, quella di bracciodiferro) guardarmi allo specchio e vedere la panzetta da bira, le cosce che si toccano e il culo che nella 44 non si sente più a suo agio, mi fa un certo effetto, e così mi sono decisa a mettermi a dieta. La mia non è una dieta ipocalorica, la mia è la dieta sana (o quasi) che non ho mai seguito da circa 15 anni a questa parte. Si tratta di tolgiermi i mashmallow e le rotelle di liquirizia in ufficio, il burro per cucinare i soffritti, i salami, i mojiti, gli americani, le lattine di cocacola dopo cena, il goccetto di amaro dopo le lattine di cocacola, le patatine e i dixie e i fonzies dopo il goccetto di amaro, i tre cucchiaini di nutella prima di andare a letto, più qualche altra amenità culinaria che ora non mi salta in mente, ma che di sicuro la mia mente non ha rifiutato al momento opportuno. Naturalmente, visto che non sono ancora in condizioni tali da meritarmi la fustigazione alimentare, le "cose base" le ho mantenute, ossia la bira a tavola, i formaggi, un ricco primo o un ricco secondo. I primi giorni sono stati uno sballo. nel giro di una settimana la bilancia segnava già due chili in meno. "la dieta è facile" ho pensato. sticazzi. Dopo non mi sono più mossa da lì. Allora ho capito che la mia "dieta equilibrata" non basta più, è inutile che mi illuda. Ieri ho chiesto il preventivo - perchè per me ogni spesa che supera i 20 euro necessita di un preventivo da sottoporre a me stessa per l'approvazione - alla palestra dove la creatura fa il karate, per fare un po' di quelle robe lì, sapete, tappeto rullante, due addominali, una manciata di pedalate, i pesini ecc. Il tutto nell'unico momento della settimana in cui posso, ossia il martedì dalle 6 alle 7, quando la creatura fa il karate. Mi hanno sottoposto un preventivo di (leggi: hanno avuto il coraggio di spararmi la lurida cifra di) euri 65,00 più 30 di iscrizione. Sticazzi alla seconda. Capisco che con quella cifra puoi andare a farti rollare le chiappe anche 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, ma io avrei fatto 4 misere ore al mese, che se togli il tempo di svestitrmi e quello per rivestirmi vengono sì e no 3 ore e mezza AL MESE!! Il preventivo l'ho sottoposto a me stessa, ma me stessa ha rigettato la richiesta. Quindi la soluzione palestra si è sfumata, ma non è tutto. Il vero problema  è che quel preventivo troppo alto mi contringe a passare l'ora ad aspettare la creatura che fa karate nell'accogliente bar della palestra con una bella bira in mano; certo, alla fine del mese mi costa meno in termini di soldi ma più in termini di chili. embé, scusate, d'altra parte che posso farci se non mi hanno fatto lo sconto?

martedì 27 gennaio 2009

ieri ho letto in un blog una cosa che mi ha spaccato il cuore. e così la sera ho preso in braccio il mio bambino e l'ho stritolato forte a me, pensando che certe separazioni sono disumane. quando coraggio vi ci è voluto?


mi basta voltare la testa verso finestra del mio ufficio per scorgervi, ma non posso nemmeno farvi sapere quanto vi sono vicina.


certe separazioni sono disumane.

venerdì 16 gennaio 2009


il contenuto del post è stato rimosso dall'amministratore del blog dopo specifica richiesta avvenuta in data 20/05/2011 per violazione dei diritti di autore e della privacy. ;)
 

giovedì 15 gennaio 2009

francamente mi sono rotta di inseguirti.

anzi, a dire il vero non so neanche perchè mi sono seduta qui a scrivere un post per te.

forse perchè ti voglio bene e ti stimo troppo per decidere che il rancore che ho verso di te è superiore alla voglia di continuare a chiamarti amica.

però, vedi di andartene un po' affanculo, va, che ora mi hai proprio fatto saltare il tappo.

martedì 13 gennaio 2009

bene, ora il vestito che indossa il mio blog incontra il mio gusto.


 

lunedì 12 gennaio 2009

...e già che l'ho voluto, vediamo di capirci qualcosa.


innanzitutto mi fa schifo il cosiddetto template. ma mi pare di capire che se lo voglio più bello devo pagare, e siccome io sono per il riciclo e contro l'uso improprio del denaro faticosamente (per una come me, poi...) guadagnato, evito di spenderlo in assurde minchiate, quindi ben venga la scrivanietta sopra rappresentata, che  per altro ricorda molto la mia.


secondo punto: non riesco ad organizzare gli argomenti. vedo nei blog degli altri l'organizzazione in categorie di ogni appunto che scrivono. beh, lo voglio fare anche io. devo avere una certa anzianità per poter accedere ad alcune funzionalità del blog?


terzo punto: cosa me ne faccio di un blog? non lo so, devo ancora deciderlo. sono giunta al termine di un quadernone blu su cui da 14 anni vomito qualche frase sconnessa, un paio di pensieri che funzionano, una marea di scarabocchi confusi, parecchie scenate isteriche e una manciatina di risate. c'è ancora una pagina nel libro blu e attendo qualcosa di grosso per concluderlo dignitosamente. in attesa di riempire quella pagina, lascio qui le frasi, i pensieri, gli scarabocchi e le scenate isteriche. non è una buona idea?


oltretutto, mi stuzzica il pensiero che casualmente qualcuno possa leggere, anche se non so come questo possa essere possibile, visto che non ho detto a nessuno (e mai lo dirò) che pure io "mi sono fatta il blog"!

Dio ci ha messo sette giorni a creare il mondo...io ci ho messo sette secondi a distruggere il mio
Ben Thomas



 

 

Stamattina sono una cacca.

Perchè è lunedì, per tutte le cose che ho da fare senza averne voglia, per i 7 chili (altro che libbre) che ho in più addosso, per l'intensità del film che ho visto ieri, per il mio amico che è in ospedale.

sabato 10 gennaio 2009

...che si diceva quando non osavi dare troppa confidenza ma nemmeno troppa riverenza.


oggi mi fa sorridere.

venerdì 9 gennaio 2009

oggi sento l'ansietta da inizio anno. mi sta prendendo malissimo. e pensare che alla fine dell'anno, viste le prospettive lavorative, potrei essere alla canna del gas, quindi vediamo di goderci questi 12 mesi di tranquillità che mi aspettano. poi si vedrà.


e a proposito di gas. vista l'ultima bolletta dell'amga arrivata, con tanto di conguaglio, la canna del gas mi conviene tenerla chiusa.

ossignur, mi ci mancava proprio il blog...