aperte le virgolette.
"comincio a pensare che il mio corpo sia un orto".
che bellissima ispirazione.
comincio a crederlo anche io.
io posseggo un orticello con una discreta varietà di ortaggi.
non sono una brava contadina ma col tempo so che dovrò imparare ad avere più cura della produzione del mio orto.
lo farò senz'altro.
qui le battute si potrebbero sprecare.
aperte le virgolette.
"ma coltivi anche la patata?"
beh certo, che domanda.
"i piselli no, però"
sbagliato.
ho coltivato anche un pisello per qualche mese.
nove mesi per la precisione.
e poi l'ho regalato alla persona che amo di più.
è stata la produzione che mi è riuscita meglio, sì.
oggi il mio orto ha un ortaggio in più.
non sono certa di cosa sia, credo un topinambur.
io suppongo che sia cresciuto sotto terra spontaneamente.
che si sia trovato uno spazietto e si sia accomodato in mezzo agli altri ortaggi.
ma un esperto in agraria mi ha detto che invece l'ho piantato io.
sarà, io non ricordo di averlo fatto, non ricordo di averlo voluto.
in quell'angolo avrei voluto piantare dell'altro.
e poi a me il topinambur fa pure schifo, cazzo.
non mi piace nemmeno nella bagnacauda.
ed è brutto a vedersi.
quindi,
di fronte alla proposta di estirparlo, la donna del monte ha detto sì.
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